Una dieta corretta è un valido strumento di prevenzione per molte malattie, oltre  che per il trattamento di tante altre (es. il diabete di tipo 2 o l’ipertensione). Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), infatti, ogni anno si potrebbero salvare tre milioni di vite grazie a un consumo sufficiente di frutta e verdura fresca. Come si sente dire spesso, siamo ciò che mangiamo e non a torto. La proporzione degli alimenti, la qualità dei cibi che introduciamo con la dieta sono il fondamento del nostro benessere sia fisico sia mentale. Del resto, cibi di cattiva qualità, così pure un’alimentazione scorretta o squilibrata sono l’anticamera di condizioni di disordine, ma anche di patologie, in alcuni casi addirittura mortali.

Rischi di mangiare male

 

Mangiare è considerato uno dei piaceri della vita, mangiare bene tuttavia, non vuol dire soltanto soddisfare un desiderio, ma anche consumare alimenti di buona qualità e in quantità adeguate, perché ciò che mangiamo può influenzare il nostro stato di salute. Una dieta scorretta, ma anche uno stile di vita sedentario, possono portare allo sviluppo di numerose patologie, in primis obesità e diabete, due condizioni strettamente interconnesse, per le quali, la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, ha coniato un termine di nuovo conio: “diabesità”. 

Obesità e diabete, infatti, sono i nemici numero uno della longevità e la conferma arriva anche da numerosi studi condotti sugli effetti dell’obesità. Secondo gli esperti questa condizione patologica dovrebbe essere considerata alla stregua dell’invecchiamento precoce, dal momento che lo stato di salute e le comorbidità legate all’obesità rispecchiano quelle dell’invecchiamento e della patologie legate all’età: alterazione dei telomeri, senescenza cellulare, indebolimento del sistema immunitario, una maggiore infiammazione sistemica, declino progressivo della forza e della massa muscolare. È stato dimostrato inoltre, che l’obesità riduce l’aspettativa di vita di 7,1 anni nelle donne e di 5,8 anni negli uomini una volta superati i 40 anni.

 

Alimenti per combattere l’invecchiamento cellulare e vivere più a lungo

 

Per vivere bene e più a lungo non si può prescindere da un’alimentazione sana ed equilibrata, che includa una serie di alimenti, quali:

  • Verdura e frutta di stagione, ricche di vitamine, fibre e preziosi antiossidanti, capaci di contrastare lo stress ossidativo, uno dei responsabili più temibili dell’invecchiamento cellulare precoce.
  • Proteine di buona qualità, anche animali, come carni bianche, uova, formaggi magri, pesce pescato ricco di omega 3.
  • Cereali, meglio se integrali
  • Grassi “buoni”, come olio d’oliva, olio di semi di lino e gli oli polinsaturi contenuti nella frutta secca.

Non è importante solo mangiare bene, ma anche condurre uno stile di vita attivo. L’attività fisica regolare, come chiarito dalle evidenze scientifiche, induce benefici energetici, fisiologici e biochimici, migliorando la qualità della vita.