Nei mesi freddi si tende a mettere su qualche etto o chilo di troppo. Perché d’inverno si ingrassa, o almeno si tende a pesare di più rispetto all’estate? Con la stagione invernale arrivano temperature più basse e giornate più brevi, elementi che possono esercitare un impatto sul nostro metabolismo.

Naturalmente non c’è una regola universale ed è tutto soggettivo. Ad ogni modo, può capitare che, in questo periodo dell’anno, si preferiscano cibi più calorici e ricchi di grassi, il cosiddetto comfort food. Le festività invernali, poi, possono comportare una dose aggiuntiva massiccia di calorie a tavola.

Un altro aspetto concomitante del perché d’inverno si ingrassa riguarda le basse temperature, che possono scoraggiare l'attività fisica all'aperto, causando una diminuzione complessiva dell'esercizio fisico.

Con i giorni più brevi in inverno, molte persone trascorrono maggior tempo al chiuso. La mancanza di esposizione alla luce solare può influenzare il ritmo circadiano e il sonno, con possibili effetti su metabolismo, peso corporeo e appetito.

Si può correre ai ripari con l’assunzione di integratori per il metabolismo come LIPO di SIRTLIFE.


Perchè in inverno si ingrassa: l’impatto sul metabolismo

Vediamo di approfondire di più l’argomento. Perché in inverno si ingrassa, è la domanda di fondo, Quando la temperatura ambiente scende al di sotto dei 15°C, il metabolismo basale, che rappresenta la velocità con cui il corpo utilizza le calorie per soddisfare i bisogni vitali e mantenere la temperatura corporea intorno ai 37°C, registra un aumento.

Durante la stagione invernale, quindi, il nostro organismo richiede un maggiore apporto calorico per mantenere costante la temperatura corporea, determinando un aumento dell'appetito. Tuttavia, è importante notare che queste calorie sono necessarie principalmente per generare calore.

Il vero problema del perché si ingrassa durante l’inverno non risiede nel metabolismo in sé, bensì in alcuni aspetti caratteristici del nostro stile di vita contemporaneo, come la limitata esposizione al freddo (nel senso che spesso le nostre abitazioni e i luoghi di lavoro sono riscaldati in modo eccessivo); l'assunzione eccessiva di calorie; la conduzione di uno stile di vita sedentario.

 Durante la stagione invernale, poi, il nostro cervello produce meno serotonina, contribuendo a sensazioni di stanchezza e cattivo umore, spingendoci verso il consumo di carboidrati e cioccolato.

Perché in inverno gli atleti ingrassano: differenza con l’estate

Se diamo uno sguardo all’agonismo, in tanti si chiedono perché in inverno gli atleti ingrassano. Naturalmente dipende da caso a caso e non c’è una regola generale. Questa percezione, comunque, potrebbe essere influenzata da diversi fattori.

In inverno alcuni atleti possono adattare il loro programma di allenamento in inverno, magari riducendo l'intensità o la durata delle sessioni. Questo può influenzare il bilancio energetico complessivo.

Con il freddo alcune persone possono adottare abitudini alimentari diverse, magari consumando cibi più calorici o indulgendo in pasti abbondanti legati alle festività. Gli atleti, se non regolano la loro dieta in modo appropriato, potrebbero accumulare un eccesso di calorie e riscontrare una differenza di peso tra estate e inverno.

In alcuni individui, il metabolismo può essere influenzato anche dalle stagioni. Ad esempio, il corpo potrebbe tendere a conservare più energia durante l'inverno in risposta alle basse temperature.

In inverno il metabolismo rallenta?

Se si vuole avere un’idea della ragione per cui, in alcuni casi e su alcuni soggetti, in inverno il metabolismo rallenta, si pensi per esempio a come si tende a trascorrere il tempo, col freddo e il maltempo, durante alcune serate e nei weekend: divano, copertina, biscotti o dolci, latte o cioccolata calda.

In momenti come quelli, non è prevista un’attività fisica che faccia smaltire le calorie in eccesso che vengono incamerate, con conseguente apporto di grassi e zuccheri all’organismo.

La questione, però, non ha tanto a che vedere col metabolismo d’inverno, quanto con i comportamenti adottati durante la stagione fredda: sedentarietà, dieta più ricca di calorie, qualche eccesso e trasgressione, soprattutto in concomitanza delle Feste di fine anno.

Cosa fare per tenere attivo il metabolismo in inverno

Per mantenere attivo il metabolismo in inverno occorre mettere in campo una serie di buone pratiche. Dell’alimentazione ci occuperemo, più nello specifico, nel paragrafo successivo.

Oltre a fare attenzione a tavola, bisognerebbe praticare un'attività fisica quotidiana, senza sforzi: basta una camminata a passo svelto di almeno 30 minuti ogni giorno.

È importante non farsi mai mancare almeno 8 ore di sonno a notte, poiché il metabolismo tende a rallentare quando il corpo è stanco.

In casa occorre mantenere il riscaldamento a livelli moderati è consigliato: le temperature più basse possono contribuire a bruciare più calorie necessarie per mantenere la temperatura corporea costante, e quindi aiutano contro il metabolismo lento d’inverno.

Quando si può, è utile curare il proprio benessere anche attraverso altre attività. Terme e massaggi, per esempio, favoriscono il rilassamento e contribuiscono a stimolare la circolazione.


Metabolismo rallentato in inverno: alimentazione

L'attenzione all'alimentazione è fondamentale, anche per far fronte al metabolismo rallentato in inverno, ma è sconsigliato seguire diete drastiche e restrittive, in quanto queste possono provocare un rallentamento del metabolismo e risultare poco sostenibili a lungo termine.

Inoltre, un recupero di peso significativo può verificarsi al primo sgarro, principalmente a causa del rallentamento del metabolismo, che può diminuire anche del 20% durante il digiuno.

Gli alimenti termogenici, ossia quelli che richiedono un maggiore dispendio energetico per essere digeriti, risultano utili per favorire un aumento del consumo calorico corporeo e per contrastare il rallentamento del metabolismo basale in inverno.

Nei cibi di questo genere possono rientrare: il peperoncino, che contiene la capsaicina, associata a un incremento del metabolismo, lo zenzero che, otre alle sue proprietà antiossidanti, può contribuire ad elevare la temperatura corporea; il caffè, che può stimolare il sistema nervoso centrale, ma anche i processi metabolici, e il tè verde, che contiene catechine, utili per bruciare calorie.

È importante, in generale, seguire una dieta all’insegna della varietà degli alimenti e optare per spuntini e merende a base di frutta secca come noci e mandorle e semi che, oltre a fornire nutrienti essenziali, promuovono la termogenesi.

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LIPO va ad agire sui fattori biologici che favoriscono l’accumulo delle cellule adipose e dà una sferzata al metabolismo, tende a ridurre il senso di fame, permette di abbassare il cortisolo e modulare la glicemia e i livelli di grasso nel sangue.

Il mix di polifenoli e micronutrienti, contenuti in LIPO, è capace di trasformare il grasso in eccesso in energia aiutando a tenere a bada i livelli di colesterolo e glicemia e aumentando la longevità. Lo hanno dimostrato anche alcune recenti ricerche scientifiche.

LIPO è un booster di SIRT500 Plus: per questo prodotto vanno assunte 3 compresse al giorno, mezz’ora prima di colazione, pranzo e alla sera prima di cena.

Per SIRT500 Plus bastano 2 compresse al dì, la prima al mattino e la seconda la sera sia a stomaco pieno che prima dei pasti.