Per metabolismo s’intende una serie di processi attraverso cui il nostro organismo converte in energia ciò che introduciamo con l’alimentazione. Dunque si tratta di una funzione vitale che ci permette di vivere e di essere in salute se funziona correttamente. Avrai sentito dire che il metabolismo cambia con l’età. Questa affermazione è vera, ma vanno fatte alcune precisazioni, che vedremo meglio nei prossimi paragrafi. Dopo i 30-35 anni, le reazioni chimiche connesse al processo in questione iniziano a essere meno veloci e meno efficienti. Perciò affermare che il metabolismo cambia con l’età significa che non corrisponde più alla domanda di energia da parte del corpo. I sistemi deputati a captare i principi nutritivi e a mantenerne l’equilibrio lavorano meno bene. Tuttavia vanno fatti dei distinguo. Esistono, poi, modi per contrastare il rallentamento metabolico a partire da integratori che attivano il metabolismo come SIRT500 Plus.
Le quattro vie del metabolismo lento
Quando il metabolismo cambia con l’età si fa più fatica a conservare il proprio peso forma, si accumula adipe, si assiste a un calo della massa e del tono muscolare e si può incorrere in alcune patologie. In particolare, il metabolismo lento dipende soprattutto dalla disfunzione di quattro elementi che risentono di vari fattori, tra cui l’avanzare del tempo:
- l’insulina, ormone che stimola l’ingresso del glucosio nelle cellule, sottraendolo al sangue e abbassando quindi la glicemia. Innesca l'utilizzo del glucosio sia per la produzione energetica sia per la sintesi di grassi e glicogeno;
- mTOR (mammalian target of rapamycin), una serie di enzimi reattivi ai nutrienti ingeriti con il cibo: li scompongono e li ricombinano andando a costruire nuove proteine utili alla “crescita dell’organismo”;
- AMPK (AMP-activated protein kinase, adenosina monofosfato-activated protein chinasi), enzima importante per la omeostasi (mantenimento dell’equilibrio interno) delle cellule. Inoltre è un indicatore per capire se l’organismo è in grado di attivare le funzioni cellulari come l'assorbimento di glucosio, l'ossidazione dei grassi, e la formazione di nuovi mitocondri;
- sirtuine, proteine espresse dai geni SIRT con proprietà enzimatiche. Sono anche dette proteine della longevità. Tra le loro principali azioni, regolano i processi metabolici legati alla resistenza insulinica e sono coinvolte nelle difese contro le malattie tumorali.
Metabolismo lento? Ecco che cosa fare
Come anticipato, il metabolismo cambia con l’età. Tuttavia, sull’argomento ci sono ancora pochi studi. Le indagini sono molto costose. Di recente è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista “Science” una nuova ricerca guidata da Herman Pontzer della Duke University. Il report ha evidenziato quattro fasi del metabolismo connesso all’età: molto veloce nel primo anno di vita, poi progressivamente più lento fino ai 20 anni, stabile tra i 20 e i 60 anni e di nuovo più rallentato nel periodo over 60. Posto che subentrano diversi fattori come la genetica e lo stress, al di là dell’età, in caso di metabolismo lento, cosa fare? L’alimentazione gioca un ruolo importante: è utile seguire una dieta ampia e varia e poco calorica. Diminuire le calorie giornaliere è una delle strategie migliori per contrastare le variazioni del metabolismo legate all’invecchiamento e prevenire ipertensione, diabete, patologie cardiovascolari e tumori. Ci sono però anche altri rimedi da considerare.
Come attivare metabolismo lento
Gli effetti della restrizione calorica – attraverso diete specifiche o digiuno intermittente – variano molto in base al genere e all’età. Tuttavia attualmente la maggior parte degli specialisti tende a considerarla la strategia più efficace contro il metabolismo che cambia con l’età e le sue conseguenze. Oltre a un’attenta alimentazione e al movimento fisico, che permette di bruciare più calorie, come attivare il metabolismo lento? Sono in fase di studio e di valutazione degli studiosi i cosiddetti “caloric restriction mimetics” (CMRs): si tratta di molecole naturali che, di fatto, “mimano” la restrizione calorica andando ad agire proprio su quei meccanismi che rallentano il processo di ageing delle cellule.
I cosiddetti attivatori del metabolismo contenuti in alcuni integratori come SIRT500 Plus possono svolgere un ruolo molto importante anche in questo, dal momento che vanno a stimolare la produzione di sirtuine. Non solo.
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