La dieta SIRT si basa su una ricerca scientifica e su un progetto pilota che hanno portato risultati sorprendenti: Conosciuta anche come "la dieta del gene magro", proprio per la sua capacità di mantenere attivo il metabolismo, la dieta SIRT è un regime alimentare creato dai nutrizionisti Aidan Goggins e Glen Matten, che consente di perdere peso in maniera regolare e di mantenere, poi, il peso ideale nel tempo.
Si tratta di una dieta divisa in due fasi, non particolarmente difficile da seguire, replicabile nel tempo e con intervalli di sospensione programmabili.
Il funzionamento di questo regime alimentare innovativo si basa sull'azione delle sirtuine, un gruppo di sette proteine che hanno la funzione di regolare la trascrizione dei geni, quella di migliorare sensibilmente il metabolismo e contrastare i processi neurodegenerativi.
La dieta sirt prevede dunque il consumo di alimenti attivatori di sirtuine: si tratta dei cosiddetti cibi Sirt che, oltre aiutano l'organismo a bruciare più velocemente le calorie assunte con la dieta, favorendo così un dimagrimento rapido senza eccessive rinunce.
Come si fa la dieta SIRT?
La dieta Sirt si compone di due fasi: una prima fase, piuttosto ipocalorica, dura una sola settimana, con un calo di peso significativo e quasi immediato. A questa segue una seconda fase, cosiddetta "di mantenimento".
La prima fase della Dieta SIRT
In questa prima fase, la dieta prevede infatti una drastica diminuzione delle calorie (solo 1000 al giorno) e la perdita di almeno 3 kg di peso. Nei primi 3 giorni si devono consumare tre succhi verdi al giorno: al mattino, a metà mattina e a metà pomeriggio, e poi a pranzo mangiare un pasto solido. I succhi verdi sono dei centrifugati a base di thè vede matcha con aggiunta di ingredienti in grado di stimolare le sirtuine come cavolo riccio, rucola, prezzemolo, levistico (facoltativo), sedano verde con le foglie.
Nei 4 giorni successivi, il regime passa a circa 1.500 calorie con l'aggiunta di un secondo pasto solido rappresentato da pasta di grano saraceno, pesce o petto di pollo, con un contorno vegetale. Tutti i giorni è consigliato quello che può essere definito e recepito come una piccola "gratifica, cioè 15-20 g di cioccolato fondente all'85%.
Dieta SIRT: la seconda fase
La seconda fase della dieta, detta “di mantenimento”, dura 14 giorni: Ogni giorno, per 14 giorni si mangiano 3 pasti equilibrati, ricchissimi di “cibi Sirt”,1 succo verde Sirt e 1-2 spuntini Sirt. Il succo verde va assunto al mattino appena svegli oppure almeno 30 minuti prima della colazione, oppure ancora a metà mattina. Il pasto serale va consumato entro le 19.
Oltre ai 20 cibi Sirt, si possono aggiungere uova, yogurt, pollo, gamberoni, fagioli, patate, pasta, pizza e insalatone, oltre a frutta e verdura. Due o tre volte a settimana, ai pasti, si può bere un bicchiere di vino rosso: contiene polifenoli, come resveratrolo, in grado di attivare le sirtuine.
I benefici della dieta SIRT
La dieta SIRT ha diversi benefici derivanti dall’azione delle sirtuine, oltre ad una perdita di peso repentino e facilmente conservabile e alla possibilità di ripetere la dieta più di una volta, a intervalli di sospensione e consultando il proprio medico.
Gli attivatori delle sirtuine, di cui è ricca questa dieta, agiscono infatti nella costruzione dei muscoli, nella riduzione dell'appetito, nel miglioramento della memoria e del controllo degli zuccheri nel sangue e nel contrasto dei radicali liberi.
Tra i benefici della dieta SIRT va ricordato poi il fatto che molti alimenti cosiddetti “Sirt”, contengono sostanze antiossidanti e antinfiammatorie, che proteggono l’organismo dallo stress e dal decadimento.
Seguire una dieta SIRT, come abbiamo visto, è dunque molto importante per stimolare il metabolismo e mantenersi in forma perfetta, contrastando anche l’invecchiamento cellulare.
Allo stesso tempo, però, raggiungere dei risultati ottimali è più facile se la dieta sirt è accompagnata da una regolare assunzione di integratori di sirtuine, come SIRT500 Plus, l’integratore alimentare a base di ingredienti 100% naturali, tra cui minerali, polifenoli, mirtillo, polidatina e altre sostanze in grado di attivare la produzione di sirtuine.
Quali ricette includere nella dieta SIRT?
Seguire una dieta a base di cibi che contengono sirtuine, come abbiamo visto, è molto importante per stimolare il metabolismo e mantenersi in forma.
Qui potete trovare una semplice ricetta per prepare un “succo verde SIRT”, ossia un centrifugato ricco di attivatori di sirtuine, che andrete ad assumere 3 volte al giorno nella prima fase della dieta: Il succo verde ha la capacità di depurare e saziare l’organismo.
Per prepararlo occorrono:
- 75 g di cavolo riccio
- 30 g di rucola
- 5 g di prezzemolo
- 150 g di sedano verde con le foglie
- 1/2 mela verde
- succo di 1/2 limone
- 1/2 cucchiaino raso di tè matcha
Preparazione del succo verde SIRT
Centrifugare il cavolo riccio, la rucola e il prezzemolo; aggiungere sedano e mela grattugiati; arricchire con mezzo limone spremuto e mezzo cucchiaino di tè matcha.
Bere immediatamente per non perdere gli effetti benefici delle verdure e non conservarlo in frigorifero, perchè va preparato sempre al momento del consumo.