Polifenoli e ictus ischemico: approfondimento su una delle migliori strategie per la prevenzione e il trattamento

In una recente ricerca, portata a compimento da svariate Università tra le quali, l'Università di Roma Tor Vergata, l'Università di Napoli “Federico II”, Diabetes Research Institute e il dipartimento di Neurologia presso University of Miami, insieme al famoso cuoco stellato Heinz Beck, si è investigato su diversi tipi di polifenoli in grado di fornire protezione al cervello attivando percorsi e meccanismi diversi, come l'induzione dell'effetto antitrombotico, come l'Onochiolo. Per questo motivo si è discusso di un loro uso integrativo appropriato come possibile alternativa terapeutica contro l'ictus.

Diversi ricercatori, così come diverse aziende farmaceutiche, stanno cercando di trovare la migliore composizione di polifenoli per massimizzare il loro effetto e trarre vantaggio dalla combinazione.
Ad esempio, è stato dimostrato che il Resveratrolo imita l'effetto del precondizionamento ischemico, il meccanismo endogeno più potente di protezione contro l'ischemia. Pertanto, le giuste dosi di resveratrolo possono essere utilizzate per strategie preventive. Inoltre, il problema della sua biodisponibilità può essere aggirato dall'uso di altri tipi di polifenoli, come il Pterostilbene, che ha dimostrato di avere un effetto anche contro l'ictus e nell'attivazione delle sirtuine. Lo stesso può essere spiegato per la Polidatina, che è un altro polifenolo in grado di attivare le sirtuine o di proteggere il cervello dall'ictus ischemico.
Inoltre, nella fase acuta, il problema principale durante l'Ictus Ischemico è la formazione di coaguli che può essere prevenuta e contrastata con strategie antiaggreganti e anticoagulanti. I polifenoli, come l'Onochiolo, un composto fenolico isolato dalla radice e dalla corteccia della Magnolia officinalis, hanno dimostrato di essere uno dei più potenti antiaggreganti naturali attraverso l'inibizione della secrezione di 5-HT. Inoltre, attraverso questo effetto antitrombotico, l'Onochiolo ha mostrato protezione contro l'ictus ed è già stato suggerito come potenziale strategia terapeutica nell'uomo.
Pertanto, sulla base di queste prove, può essere utile un composto unico che includa tutti questi polifenoli che agiscono a diversi livelli e in diverse vie molecolari in termini di prevenzione e trattamento contro l'ictus ischemico. I laboratori di tutto il mondo stanno esplorando questi studi in altri campi di ricerca, come alcuni stanno facendo con un nuovo composto chiamato SIRT500 Plus (composto A5+ o A6) nel diabete, nella demenza, nell'invecchiamento e nelle malattie infettive.